Se contiamo che al Rio Casino di Las Vegas passano almeno diecimila giocatori al giorno, il risultato del nostro Longobardi all’evento 36 delle wsop, fa “rumore”. Gli italiani presenti a Las Vegas non superano le 30 unità, per cui il movimento italiano e quello che sta mostrando, la dice lunga sul livello di poker raggiunto dai nostri rappresentanti.
Queste World Series of Poker 2012 continuano comunque a rimanere stregate per i colori azzurri. Nemmeno Alex Longobardi, 32enne di Castellamare di Stabia, già visto al tavolo finale del World Poker Tour nella Venezia, è riuscito nell’impresa di portare a casa un braccialetto. La sua corsa nell’evento 36 di queste Wsop (3.000 dollari shoot-out), si è infatti conclusa in sesta posizione. La mano che segna la fine del torneo Longobardi è stata quando il suo asso-jack ha dovuto piegarsi all’asso-re dell’americano Jonathan Lane.
Alex si consola con il premio che spetta al giocatore sesto classificato di 63 mila dollari, e si aggiunge alla schiera di tutti gli altri giocatori italiani giunti a premio in queste wsop: Fabrizio Baldassari, sesto nell’evento 6; Mustapha Kanit, 26° nell’evento 28 dopo essere stato a lungo tra i primi cinque della classifica; Alessandro Pastura, 36° nell’evento 31; Max Pescatori, 12° nel 5.000 dollari stud, e Dario Alioto, 12° nell’evento 30 e 40° nell’evento 34.