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Ad ogni tavolo da poker si possono incontrare diversi tipi di giocatori, ma nessuno sarà più logorante del tight  “PRUDENTE”.

I giocatori tight sono quelli che non puntano mai molto, che impiegano tutto il tempo a disposizione prima di decidere cosa fare, e che di solito non rilanciano quasi mai davanti ad un piatto troppo ricco, con molti giocatori nella mano.

Il giocatore tight “prudente” è un avversario snervante, che passa metà del tempo a foldare e che azzarda un rilancio, o vede una giocata, solo quando ha in mano un buon punteggio. Sono persone pazienti, tendenzialmente poco emotive e che non si notano in mezzo alla baraonda di puntate pazze. Fanno il loro gioco senza fretta, attendendo una buona mano per fare una piccola puntata per poi lasciare agli altri il piacere di tentare la sorte.

COME RICONOSCERE UNA STRATEGIA TIGHT PRUDENTE

Per prima cosa il tight “prudente” perde tempo. Aspetta, pensa e ripensa all’infinito per poi limitarsi a giocare il minimo indispensabile. Normalmente non si lasciano mai andare ad esclamazioni di gioia o di nervosismo, e seguono attentamente ogni mano per valutarle il comportamento degli altri giocatori.

Dal punto di vista pratico il “Prudente” ha dei comportamenti standard semplici da individuare. Se sul tavolo da poker ci sono

9 – 10 – K

I tight  faranno un check e passeranno se dovesse esserci un rilancio superiore alla puntata iniziale. Questo perché, a meno che non abbiano in mano un tris, qualunque altra combinazione di carte li esporrebbe al rischio di perdere. Se avessero in mano una coppia di K potrebbero vedere il rilancio in quanto possiedono il punto più alto, ma in tutti gli altri casi si limiterebbero a fare check e poi foldare.

Il tight “prudente” non rischia una puntata se sospetta che qualcuno al tavolo può avere in mano una scala servita o una doppia coppia facilmente trasformabile in un full. la loro strategia di gioco prevede un’esposizione minima ai rischi, anche a costo di perdere una buona occasione. i tight giocano solo quando si sentono sicuri di avere una buona mano.

9 – 10 – K – 7 – 9

Dopo il turn Il giocatore tight “prudente” con in mano una coppia di K e un 8 si farebbe spaventare da un bluff, con un rilancio all’ultima carta molto alto che lo spiazzerebbe facendolo foldare.

COME CONTRASTARE UN PRUDENTE

Durante una partita a poker l’importante è capire chi si ha davanti ed agire di conseguenza. Quando si trova un giocatore tight “Prudente” la cosa più importante da fare è costringerlo all’errore alternando qualche bluff azzardato e qualche vittoria facile.

Normalmente il metodo migliore per abbattere queste strategia è quello di continuare a puntare alto, soprattutto alle prime tre carte scoperte (flop), per obbligare un fold. In questo modo si eroderà lentamente il gruzzolo dell’avversario senza dargli la possibilità di giocare. Purtroppo questo metodo richiede tempo, pazienza e una dose di rischio in quanto al tavolo ci sono altri giocatori che potrebbero farvi le scarpe.

Se si vuole mantenere un minimo di dignità sportiva, passateci il termine, allora bisogna puntare ad uno schema di gioco meno conservativo e più azzardato (loose). Quando vedete un tight “Prudente” puntare, pur sapendo di non avere nulla in mano, andate a vedere e lasciatevi anche sconfiggere. Fatelo illudere di essere dei sempliciotti che non sanno quello che stanno facendo e ogni tanto bluffate con puntate alte per farlo decedere in modo da recuperare i soldi investiti fino a quel momento. Giocate senza eccessi e riservate il momento della puntata decisiva a quando avrete una buona mano, ma non commettete l’errore di impostare il gioco in maniera aggressiva. Lasciate agli altri il gioco, vedendo e rilanciando del minimo concesso, facendo credere a tutti che sapete di perdere ma che volete comunque rischiare la sorte. Se il vostro avversario cade nel tranello azzarderà una puntata più alta del solito, permettendovi di rilanciare e di portare a casa la mano più ricca che potesse capitarvi.


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