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Se pensiamo al poker come ad un semplice gioco di carte, legato strettamente alla fortuna, vi sbagliate di grosso! Il poker è soprattutto un gioco di strategia e psicologia.

In questo articolo affronteremo un argomento fondamentale per aumentare il nostro livello di gioco quello legato ai tells

Da diversi anni ormai chi nell’ambito sportivo intende emergere e ottenere performance di alto livello sa che deve unire la preparazione tecnico-atletica con quella psicologica.  in molte discipline sportive, per non dire tutte, esiste un vero e proprio staff di professionisti che prepara gli atleti a tenere il giusto atteggiamento psicologico ad ogni avvenimento sportivo.

E’ evidente che nel poker non è fondamentale una seria preparazione fisica, mentre quella mentale deve necessariamente essere portata al massimo livello. Questa disciplina, in quest’ottica, può essere tranquillamente paragonata a quella degli scacchi.

Il poker presenta una considerevole serie di richieste mentali, principalmente legate ai processi di decisione, che avvengono in condizioni di incertezza (a livello sia delle informazioni che dipendono dalle carte, sia delle informazioni che derivano dagli avversari, cioe i famosi TELLS) e di forte pressione temporale (dato che la decisione sulla giocata va comunque data in tempi brevi, sopratutto online).

Questi due aspetti (incertezza e pressione temporale), insieme ad altri che variano in funzione dei tipi di specialità e di formula torneo, impongono al giocatore notevoli richieste in termini di prestazione. Si pensi anche solo alla possibilità di gestire in modo ottimale le proprie energie fisiche e mentali in caso di tornei come EPT o WSOP, in cui si gioca per molte ore al giorno e per più giorni consecutivi.

Memorizziamo quindi questi due aspetti:

Psicologia ( gestione delle decisioni al tavolo durante tutta la durata di un torneo )

Tells ( informazioni percepite dagli avversari )

Nel poker sentirete spesso parlare di “Tells”, ma cosa sono esattamente? I “tells” sono per definizione un particolare manierismo, o modifica nel comportamento di un giocatore che potrebbe “suggerire” agli altri giocatori la mano, o la strategia del giocatore.

Se un giocatore impara come interpretare questi indizi, avrà un ovvio vantaggio quando si tratta di prendere le decisioni giuste al tavolo da poker. Uno dei più classici tell, ad esempio, è quando ad un giocatore iniziano a tremare le mani quando ha una mano eccezionalmente forte, il che indica che è un momento buono per lasciare una mano debole.

Notare possibili indizi o modelli comportamentali del proprio avversario può certamente darti un vantaggio. Essi devono comunqe essere usati con molta cautela, poiché molti giocatori esperti tenteranno di fornire indizi fasulli solo per ingannarti.

Facciamo alcuni esempi sui più classici tells:

  • Mani tremanti o respiro rapido: possono essere dovuti a un picco di adrenalina dopo aver preso delle buone carte o ad aver ricevuto un flop molto favorevole.
  • Ri-controllare le carte dopo il flop: se il flop contiene tre carte per un colore o una scala, i giocatori che ricontrollano le carte coperte probabilmente non hanno una mano fatta, ma stanno controllando se hanno un progetto.
  • Dare un’occhiata alle proprie chips: i giocatori che guardano le loro carte coperte e poi guardano inconsapevolmente le loro chips si stanno forse preparando a fare una mossa con una mano forte.
  • Fare molta attenzione all’azione pre-flop: i giocatori che improvvisamente diventano molto interessati a quello che succede prima del flop solitamente possiedono una mano molto giocabile.
  • “Forte significa debole e debole significa forte”: molti giocatori agiscono con fiducia o cercano di guardare di sottecchi i loro avversari quando bluffano, e rispettivamente agiscono da “deboli”, timidi o non interessati quando hanno una mano eccellente.      Esistono molti altri tells che descrivono situazioni di incertezza o sicurezza in un individuo. Ognuno di questi diventa un vero e proprio biglietto da visita del nostro avversario. Cerchiamo nel più breve tempo possibile di captare la caratteristica del nostro antagonista nelle verie situazioni di gioco e assegnargli i tells che lo mettono allo “scoperto”.

Con una buona gestione dei tells, la vostra presenza al tavolo da poker acquisterà forza, in un certo senso per i vostri avversari sarà come giocare a carte scoperte.


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