Come facciamo a sapere se siamo dei giocatori in grado di affrontare tornei da buy in elevati? Come scopriamo se siamo persone che con il poker possono guadagnare dei bei soldini?
Sicuramente molti di noi hanno sentito parlare del ROI, che In realtà non è altro che la sigla di “Return on Investment“, il cui valore sta ad indicare quanto il nostro gioco sia redditizio.Per calcolare il ROI abbiamo bisogno di 2 dati: il buy-in del torneo che abbiamo giocato e la vincita ottenuta.
ROI = ( (Vincita – Buyin) / Buy-in ) x 100. L’aggiunta dei valori ( / buy in x100 ) ci da il valore in percentuale del ritorno dell’investimento.
Esempio: se giochiamo un Sit’n go da 1€ e concludiamo il torneo al 1° posto vincendo 10€ il nostro ROI sarà: ROI = ( (10-1)/10 ) x 100 = 90%
E’ molto utile calcolare il ROI dopo un numero alto di partite, in modo da capire se siamo in grado di essere vincenti ad un dato stake. Se ad esempio abbiamo giocato 1000 Sit da 1€, e la somma dei nostri piazzamenti in totale è 1100€, il nostro ROI sarà quindi: ROI = ( (1100-1000)/1000 ) x 100 = 10%
Per dare senso a questo valore e renderlo attendibile il ROI deve essere calcolato dopo almeno 1000 partite!
Mediamente per essere dei giocatori “redditizi” il nostro ROI, nel lungo periodo, deve assumere un valore positivo, almeno 5% . Se questo valore viene poi portato in doppia cifra, quindi maggiore del 10%, vuol dire che possiamo passare al livello successivo!Pertanto maggiore è il ROI, maggiore è la nostra qualità rispetto al livello degli avversari per quel determinato buy in.
Uno dei principali siti internet che tiene traccia di tutti i sit giocati sulle diverse pokeroom è il famoso Sharkscope. Grazie ad esso è possibile calcolare il ROI, profitto e tantissimi altre statistiche di tutti i giocatori dei maggiori network di poker del mondo. In questo modo ogni giocatore può monitorare costantemente le proprie statistiche oppure scoprire se l’avversario di turno sia forte o meno. Attenzione! Può capitare una situazione particolare: alcuni giocatori hanno ROI positivo con profitto negativo o viceversa. Capiamo insieme il motivo:
Il ROI che vedete quando fate una ricerca semplice (senza cioè utilizzare alcun filtro) su sharkscope è l’average ROI, cioè la media dei ROI (in %) ottenuti su CIASCUN sit /torneo da voi giocato. Sharkscope quindi nel calcolare il vostro ROI non pesa in alcun modo il buy in nel quale ottenete i vostri piazzamenti, e li considera tutti allo stesso modo, vediamo un esempio pratico: Per semplicità, consideriamo il caso in cui avete giocato 5 sit ad 1 tavolo da 9 giocatori (primo premio pari a 3 volte il buyin). Nei primi 4 da voi giocati, ipotizziamo da 10€ di buyin, ottenete altrettante vittorie: avrete quindi disputato tre sit con ROI per ciascuno di essi pari a (30-10)/10=200% con un profitto di PROFITTO=(30-10)+(30-10)+(30-10)+(30-10)=80€
ora immaginiamo che per eccessiva euforia (e poca conoscenza dei concetti di bankroll management), vi convinciate che il poker per voi non ha più segreti e vi iscriviate quindi ad un sit da 100€ venite eliminati per primi e il risultato ovviamente è ROI=(0-100)/100=-100% e in termini monetari il nostro PROFITTO è =-100€
Vi siete quindi mangiati tutto il profitto ottenuto con i sit da 10€ e avete addirittura un total profit negativo e pari a -10€ se però calcoliamo l‘average ROI otteniamo:
Avg ROI = (200+200+200-100)/4=125%
L’average ROI non è tuttavia un parametro sempre attendibile in quanto un ROI potrebbe in realtà apparire positivo solo perché si è fatto un buon risultato ad un livello molto alto. Personalmente ho creato un grafico in exel che riassume la somma delle vincite / perdite ottenute in tutti i tornei giocati ( sit & go, live, e altro ) Questo mi da modo di avere una panoramica globale della somma di denaro guadagnata o persa durante l’anno.