Gioca al casinò e perde tutti i soldi, ruba in banca e perde al gioco anche i soldi rubati, alla fine si costituisce alla polizia locale. Il 5 luglio negli uffici di polizia di Sanremo il vicedirettore di una banca denuncia un furto di 500 euro avvenuto nella notte. Il funzionario dice di aver trovato, entrando in banca al mattino, un armadio blindato posto dietro le casse con inserita una chiave e su un tavolo le chiavi in dotazione della filiale, normalmente custodite dentro un borsello all’interno dell’armadietto. Dai filmati delle telecamere a circuito chiuso risulta che verso le 23:45 un individuo con il volto coperto e una maglietta color grigio si era introdotto nella banca, dalla quale era uscito poco meno di un’ora dopo portando con se una borsa.
Il giorno dopo un uomo di circa 50 anni Italoamericano si presenta al posto di polizia di Sanremo e dichiara di essere l’autore del furto. L’uomo racconta l’accaduto, specificando i particolari e le modalità dei suoi gesti, che collimano con la dinamica dei fatti e, a conferma di quanto dichiarato, consegna la t-shirt con la scritta Smithy e il cappello di color nero che indossava la notte del fattaccio. Dice in lacrime di avere il vizio del gioco e di essere venuto in Italia a cercare fortuna, convinto che al casino di Sanremo sarebbe stato possibile vincere molti soldi.
Il giorno prima era andato al casino con 2.000 euro in tasca,ma si è ritrovato quasi subito con pochi centesimi nel portafogli. Il giorno dopo, il 5 luglio, era tornato con quanto gli era rimasto e aveva perso anche quello. Accecato dalla rabbia e non avendo un posto dove andare, era entrato nella parte aperta al pubblico della banca e aveva iniziato a suonare tutti i campanelli e a dare pugni a destra e a manca per attirare l’attenzione di qualcuno e farsi arrestare, sperando così di avere un posto per la notte. Li’ invece era accaduto qualcosa di incredibile perché , spingendo la porta interna, aveva scoperto che si apriva con facilità, consentendogli di entrare nei locali. Entrato, aveva frugato nei cassetti, portando via quel poco che c’era, cioè circa 500 euro. Il giorno dopo, il 6, torna al casino e perde anche quei 500 euro e, a quel punto, si presenta in lacrime alla polizia per autodenunciarsi. L’uomo, con evidenti problemi psicologici, non e’ stato arrestato, ma denunciato per il reato di furto aggravato. Dagli accertamenti effettuati sul posto risulta che effettivamente, a causa di un guasto di cui il personale della banca non si era accorto, la porta di ingresso non si chiudeva.