Siamo al gran final del European Poker Tour 8 nella tappa di Montecarlo. Finalmente l’Italia è protagonista con l’avellinese Sergio Castelluccio. Il trentottenne di Bisaccia (AV) si trova ad un passo dal sogno di ogni pokerista e dal suo primo, vero, successo in carriera, cioè vincere una tappa dell’ Ept.
Ieri sera si è guadagnato l’accesso al tavolo finale dopo 4 giorni di duro lavoro e 665 iscritti, che porterà al vincitore un milione e mezzo di euro! Castelluccio arriva al tavolo finale con 1.410.000 chips, stack che praticamente lo metteva alla pari con gli altri due corti del tavolo: i canadesi Michael Dietrich e Clayton Mozdzen.
Intorno alla trentesiama mano del final table arriva il colpo del triplo up per Castelluccio: va ALL IN con KK e chiamato dal brasiliano Carpioli con JJ, quando il flop recitava 4 Q 4. Lo spagnolo Gomez AQ è già all’interno della mano con l’ALL IN preflop. E’ showdown per i tre giocatori J J, K K e A Q. Il turn dice 10 di quadri, mentre al river viene mostrato un meraviglioso K: Castelluccio triplica e diventa chip leader al tavolo con quasi 5 milioni in chips! Nella mano viene eliminato lo spagnolo Daniel Gomez, ottavo e 130.000€ di premio.Un dato estremamente importante a favore di Castelluccio, è la vittoria di tutte le mani che ha giocato fino a questo momento (5), mentre le curiosità di questo Ept sono: la novità delle carte scoperte nella diretta televisiva e la prima donna al tavolo finale, la francese Lucille Cailly.
La francese è protagonista intorno alla cinquantesima mano: chiama l’ALL IN al canadese Mozdzen (A 10) dopo il flop che recitava 6 7 J. All’interno della mano anche Castelluccio con la sua A Q di picche. Cailly punta di nuovo e fa foldare Castelluccio quindi, con il suo 99, la francese si gioca la mano con il solo Mozdzen: turn e river in bianco e il canadese viene eliminato. 7° posto per Mozdzen e 185.000€ vinti.
La mano successiva vede protagonista di nuovo l’italiano: il K 10 è buono per Sergio che decide di puntare. Viene seguito dalla francese Cailly con A Q fiori, ora chip leader del torneo. Il flop J J 3 fa checkare entrambi, quindi la Q al turn permette a Castelluccio di puntare, intuendo le difficoltà psicologiche della francese. Anche in questo caso viene solo callato. Il turn è tutto per Castelluccio, perchè il 9 sul board completa il suo progetto di scala. L’italiano punta 700K facendo salire il piatto a 2.100.000, Cailly ci pensa e chiama! Gran piatto per Sergio che al chip count torna nuovamente al primo posto.
Il canadese Michael Dietrich è il terzo eliminato della giornata. Si piazza al 6° posto di questo Ept dopo che, da BB, chiama un ALL IN obbligato con A 9 fiori e 1.485.000 chips (circa 12 big blind). Il call è dall’americano Mohsin Charania con A K quadri.
L’immagine seguente spiega nel dettaglio la mano. Il sesto posto permette al canadese Dietrich di vincere 245.000€.
Il torneo prosegue sotto il segno di Castelluccio: nella mano che lo vede protagonista con il brasiliano Rodrigo Caprioli, trova il colpo che lo lancia verso il gran finale. Castelluccio con A8 off suited chiama l’all’in di Caprioli, che mostra QQ: Il river da l’unico out utile all’italiano, cioè l’asso. Caprioli esce dall’ept al quinto posto vincendo 315.000€.
A 10 minuti dalla pausa arriva il primo brutto colpo per Castelluccio: coppia di 7 per l’italiano, che si scontra con il KK di Charania. l’italiano perde circa 3.000.000 di chip e la leadership del tavolo a favore dell’americano.
La mano decisiva per Castelluccio arriva dopo la pausa con i bui a 80K 160K ante 20K: JJ per l’italiano che da UTG decide per un mini raise da 320K, l’americano Charania, da bottone, rilancia a 600K con 8 6 fiori, seguito a sua volta dalla Cailly con A Q. A questo punto Castelluccio decide che è arrivato il momento giusto per andare all’in mettendo nel piatto 3.500.000 di chips. Charania folda istantaneamente, mentre la francese, dopo qualche minuto di riflessione, si gioca la mano che potrebbe portarla in finale. Il flop porta le percentuali di Castelluccio al 75% di probabilità di vittoria della mano: 3 10 e 9 sono le carte sul board. Il turn invece condanna Sergio: esce uno degli out favorevoli alla francese, cioè la Q. Ora L’italiano ha solo 9 outs per rimanere in partita, ma il river lo elimina definitivamente da questo Ept. Il 3 di cuori mostrato dalla dealer conclude l’avventura di Castelluccio a Montecarlo: 4° posto per lui e 400.000€ vinti.
Il tavolo finale a questo punto dell’Ept vede i due francesi Cailly e Guigon, più l’americano Charania, contendersi la picca rossa e il milione e mezzo di euro del torneo.
Guoigon è il più corto al tavolo con poco più di 2 milioni di chip, ma capace di resistere agli attacchi degli altri due giocatori fino alla mano che raccontiamo con questa immagine:545.000€ sono il premio per il terzo classificato Bernard Guigon
Siamo all’epilogo: la francese Lucille Cailly e l’americano Mohsin Charania si giocano l’ heads up di questo Ept. Charania è quello che ha mostrato il miglior poker tra i due, infatti dopo poco più di tre mani mette fine al torneo con una delle mani più classiche: QQ per Charania vs AK per Cailly. Il board completamente bianco decide il torneo a favore dell’americano che vince 1.350.000€, mentre la francese seconda vince 1.050.000€.