WSOP 2012: evento 10 seven card stud, vince John Monnette

Si chiama John Monnette il vincitore dell’Evento numero 10, il $5.000 Seven Card Stud, delle World Series of Poker 2012. Ottimo torneo anche per l’italo australiano Jeff Lisandro che finisce la sua corsa al quinto posto, buon 12esimo posto per il pirata Italiano Max Pescatori. Dopo un Day2 delle meraviglie per i nostri colori, con grandi premesse di vittoria, finisce  con l’amaro in bocca questo  Seven Card Stud da 5.000 dollari di iscrizione, che consegna braccialetto e titolo al player di Palmdale John Monnette che si porta a casa la bellezza di 190.826 dollari. Per i nostri arrivano comunque due buoni piazzamenti in the money, un quinto posto da oltre 41.000 dollari per Jeff Lisandro ed un 12esimo posto da 15.906 dollari per il pro del team GDpoker Max Pescatori.

Altri due statunitensi finiscono sul podio: Huu Vinh secondo con 117.913 dollari di premio e Timothy Finne, terzo con 73.847 dollari. A seguire troviamo Perry Friedman ($53.470), Mark Dickstein ($33.325), Bryn Kenney ($27.062), Raymond Dehkharghani ($22.332), Eugene Katchalov ($18.693), Lee Goldman ($18.693), Cyndy Violette ($15.906), David Rosenau ($13.834), Yuval Bronshtein ($13.834), Mike Sexton ($12.035) e Nick Schulman ($12.035).

In totale sono 16 i giocatori premiati per un torneo che ha fatto registrato 145 iscritti per un montepremi totale da 681.500 dollari. Molti i pro che hanno lasciato il torneo anzitempo: tra questi troviamo David Chiu, Matt Glantz, Josh Arieh, Scott Clements, Matt Hawrilenko, Jason Mercier, David Baker, David Oppenheim, Mike Leah, Vladimir Shchemelev e Allen Cunningham. Decisamente incolore  anche il nostro Marco Traniello tradito dalla troppa foga.

Di seguito il pay out dei 16 giocatori che sono andati a premio nell’Evento 10 delle WSOP 2012 di Las Vegas.

  1. John Monnette - $190.826
  2. Huu Vinh - $117.913
  3. Timothy Finne - $73.847
  4. Perry Friedman - $53.470
  5. Jeff Lisandro - $41.789
  6. Mark Dickstein - $33.325
  7. Bryn Kenney - $27.062
  8. Raymond Dehkharghani - $22.332
  9. Eugene Katchalov - $18.693
  10. Lee Goldman - $18.693
  11. Cyndy Violette - $15.906
  12. Max Pescatori - $15.906
  13. David Rosenau - $13.834
  14. Yuval Bronshtein - $13.834
  15. Mike Sexton - $12.035
  16. Nick Schulman - $12.035

WSOP 2012: evento 9, male gli italiani, vola la bella liv Boeree

James D'AmbosioEvento numero 9 e successo di giocatori fuori da ogni logica in queste WSOP 2012. Grazie alla possibilità del Re-buy il No Limit Hold’em da 1.500 dollari fa segnare un field con ben 3.404 giocatori alla partenza, soltanto in 514 però si presenteranno al Day2.

Purtroppo per gli Italiani i giochi non sono andati molto bene. Sono infatti fuori dal torneo Alessandro Speranza, l’italo Americano Marco Traniello, il pro del team Sisal Poker Cristiano Guerra ed il pro targato PokerStars.it Massimiliano Martinez,  ancora in gara invece Andrea Dato, pro di Glaming. Davvero sfortunato il nostro Martinez che prima si vede scoppiare gli assi da un avversario che chiude il progetto di colore al turn e poi viene eliminato con la seguente mano: Oppo da UTG+1 con A-A, Martinez da MP2 con A-T, asso di quadri, e secondo giocatore da bottone con K-J. Apre un giocatore per 250 chips, all in di Martinez oramai rimasto molto corto per 650 chips, reraisa all in per 900 chips un opponent dopo l’italiano e chiama l’OR. Flop con 7-9-8 di quadri, turn e river senza sorprese  ed il nostro Visdiabuli deve abbandonare il sogno Americano.

Finiscono fuori dai giochi anche George Lind, Joseph Cheong, Matt Jarvis, Jason Senti, Yevgeniy Timoshenko, Carlos Mortensen, Andre Akkari, Faraz Jaka, John Eames, Vitaly Lunkin, Tim West, Scott Clements, Dutch Boyd, David Sands, Andy Frankenberger, Randy Lew, JJ Liu, Freddy Deeb, Jonathan Aguiar, Martin Staszko, Chino Rheem, Dennis Phillips, Shane Schleger, Dwyte Pilgrim, Jeff Madsen, David Sklansky, Darvin Moon, Mike McDonald, Gavin Smith, Steve O’Dwyer, Bryan Devonshire, Scott Montgomery, Will Failla, Justin Bonomo, Phil Collins, Sam Trickett, Eric Froehlich, la fortissima Vanessa Selbst e le bellissime del poker live internazionale Erica Schoenberg, Vanessa Rousso e Maria Ho.

Dei pro meglio piazzati troviamo John Juanda, Jason Mercier, Liv Boeree, Kathy Liebert, Dan Shak, Mike Matusow, Isaac Haxton, Chris Moorman, Tom Marchese, Tony Dunst, Angel Guillen, Daniel Idema, David “ODB” Baker, Erika Moutinho, Andrew Lichtenberger, Gary Benson, Brock Parker, Chau Giang, Jake Cody e Allen Kessler.

A seguire i top 10 del Day1B dell’Evento 9 delle WSOP 2012 di Las Vegas.

  1. James Dambrosio - 89.900
  2. James Sudar - 85.800
  3. John Juanda - 70.600
  4. Jason Mercier - 50.400
  5. Dominik Nitsche - 48.000
  6. Liv Boeree - 46.500
  7. Amnon Filipi - 37.500
  8. Greg Mueller - 37.000
  9. Shannon Shorr - 35.000
  10. Men Nguyen - 31.000

Di seguito il pay out dei primi dieci giocatori di questo torneo che ha generato un montepremi totale da ben 4.595.400 dollari.

  1. $781.398
  2. $481.643
  3. $347.228
  4. $252.379
  5. $185.378
  6. $137.632
  7. $103.258
  8. $78.259
  9. $59.969
  10. $46.413

WSOP 2012: Nell’evento 8 trionfa Herbert Tapscott

Da poche ore si è concluso alle WSOP l’evento numero 8 Omaha Hi-Low Split-8 or Better $1,500 . Torneo che ha visto  ben 967 giocatori iscritti  e dove a trionfato Herbert Tapscott sul fortissimo Gavin Griffin dato per favorito alla vigilia. Una sconfitta sul filo di lana per il campione americano, unico dominatore di questo final day dell’evento numero 8 delle WSOP 2012. Infatti, l’unico momento in cui Gavin Griffin ha perso la leadership del torneo è stato quando  John Racener viene eliminato in sesta posizione ($41,121) da Tapscott che diventa padrone assoluto del tavolo  fino all’heads-up finale. In quinta posizione esce poi Michael “Boonie” Kleist ($54,855) e in quarta Can Kim Hua ($74,306). Rimasti in 3-left perdiamo sul gradino più basso del podio Ashly Butler che si porta a casa un premio di $102,373.

L’heads up parte con Herbert Tapscott (2.4M) in vantaggio su Griffin (1.5M). Un vantaggio però che dura solo poche mani, poiché l’americano Gavin subito ribalta la situazione con 2 grandi bleff sul suo rivale e si porta avanti a 2.8M in chips, in vantaggio di 2:1 su Trascott. Una leadership che purtroppo però non riesce a gestire nel migliore dei modi, probabilmente dovuta a causa della stanchezza, e precipita nel baratro con solo due bui d’avanti.  Per Tapscott  è un’occasione unica di mangiarsi la preda. Fine dei giochi: Seconda posizione e $163,625 per Gavin Griffin. Herbert Tapscott vince, invece, il suo primo braccialetto WSOP e guadagna anche un premio in denaro  di $264,400.

Per finire uno sguardo alle altre stelle di questo evento: I pro del Team PokerStars Chad Brown (32°-$6,670), Daniel Negreanu (45° $5,639) e poi a premio troviamo anche Phil Hellmuth (52°-$4,817), Shaun Deeb (62°-$4,164) e Robert Mizrachi (118°-2,480). Niente da fare per i nostri Italiani, purtroppo nessuno a premio nell’evento numero 8 di queste WSOP.

Di seguito il payout dei primi 8 classificati.

  1. Herbert Tapscott $264,400
  2. Gavin Griffin $163,625
  3. Ashly Butler $102,373
  4. Can Kim Hua $74,306
  5. Michael "Boonie" Kleist $54,855
  6. John Racener $41,121
  7. Thayer Rasmussen $31,278
  8. Raymond Davis $24,111
  9. Bryan Jolly $18,837

WSOP 2012: Evento 6 e sesto posto per Superbaldas

Evento numero 6 e sesto posto per il nostro “superbaldas” in queste World Series of Poker 2012 di Las Vegas. Per Fabrizio Baldassari un premio di oltre 68.000 dollari con tanta amarezza in corpo. Ora  restano in quattro a contendersi il braccialetto. Ancora in gioco per la gloria ed una prima moneta da 480.564 dollari del No Limit Hold’em Mixed Max l’americano di chiare origini orientali Joseph Cheong con 1.567.000 chips, l’australiano di Mosman New South Whales Warwick Mirzikinian con 1.547.500 chips, il francese di Sceaux Hugo Lemaire con 1.545.000 ed il player della città di Slienta Aubin Cazals con 1.475.000.

L’Italiano è stato eliminato dal fortissimo Cheong che non ha lasciato scampo a  Fabrizio Baldassari, questa la mano che condanna l’italiano: Cheong rilancia per 12.000 chips da small blind con A-J e SuperBaldas difende e chiama da big blind con 6-8. Il flop recita A-3-8 e Fabrizio va in check/call per 15.000 chips, il turn è un 6. Baldas opta per il check, Cheong betta per 35.000 chips, Baldas rilancia fino ad 85.000 e Cheong chiama. Al river cade un maleddetto Jack rosso, Baldassari decide di pushare per 140.000 chips e Cheong chiama. Colpo davvero sfortunato e fine dei giochi per Fabrizio.

Fuori gara anche Marvin Rettenmaier, che si consola con i 68.151 dollari del quinto premio, Adam Geyer ($68.151), Toby Lewis ($24.390), Brock Parker ($24.390), Nicolas Levi ($14.328), Brian Rast ($14.328), Nabih Zaczac ($14.328), Konstantin Puchkov ($14.328), Joe Tehan ($14.328), Eric Froehlich ($14.328), Victor Ramdin ($14.328), Tom McCormick ($14.328) e Dimitar Danchev ($14.328).

Di seguito il pay out dei quattro posti ancora da assegnare in questo $5.000 No Limit Hold’em Mixed Max delle World Series of Poker 2012 di Las Vegas.

  1-   $480.564
   2-   $296.956
    3-  $162.443
    4-   $162.443

Mike Matusow piange dopo la chiusura di Full Tilt Poker

A volte essere famosi e saper giocare a poker contro i più forti al mondo non basta: ne sa qualcosa Mike Matusow, che dopo la chiusura di Full Tilt Poker ha visto la propria vita cambiare radicalmente, a causa dei soldi persi e di un ricco contratto finito nella spazzatura. Certo, confrontarsi con qualcuno che si dice rovinato  o quasi dopo aver vinto tre braccialetti WSOP e quasi otto milioni di dollari nei tornei live non è cosa facile, ma stando a quanto dice “the mouth” avrebbe subito un duro colpo dopo l’improvviso black out che si è abbattuto sulla propria poker room, che di certo non l’ha rovinato ma l’ha costretto a rivestire i panni di un giocatore normale di poker.

Ho perso quasi 200.000 dollari dopo la chiusura di Full Tilt Poker, ma quello non è stato neppure il male peggiore. La cosa triste è stata dover rinunciare al mio vecchio contratto – ha confessato senza girarci troppo attorno –  ormai pensavo di essermi sistemato per il resto della vita grazie all’assegno che mi giravano ogni mese. Ricominciare a giocare a poker per guadagnare soldi non è stato affatto facile. A suo dire le cose stanno andando piuttosto bene, nelle partite di cash game live che gioca a San Diego,anche se lo stress accumulato è davvero tanto, ormai lo avevo completamente dimenticato : “Non è facile, in molti ormai sanno giocare a poker ed è dura gestire i momenti bui, quelli in perdita. Dallo scorso novembre a marzo penso di aver vinto circa 125.000 dollari e quindi non mi posso lamentare, ma la scorsa settimana ne ho persi 75.000, il che ti abbatte moralmente.